Misure vasche da bagno
Stabilire la corretta dimensione della vostra vasca da bagno
Quando ritenere sia arrivato il momento di acquistare una nuova vasca da bagno, sarà prioritario anzitutto apprezzare le migliorie apportate al comfort del vostro bagno in confronto all’utilizzo di un box doccia (scelta, questa, del tutto personale), e in secondo luogo bisognerà considerare numerosi fattori al fine di effettuare un acquisto mirato ed efficace sulla base di diversi parametri:
- Il materiale utilizzato per realizzare la vasca
- La forma e l’estetica della vasca
- Il prezzo di acquisto
- Lo spazio disponibile all’interno del bagno
L’aspetto relativo alle dimensioni è sicuramente il più importante. Difatti lo spazio disponibile nel bagno comporterà necessariamente una serie di valutazioni pratiche circa gli elementi da poter inserire o non inserire nell’ambiente, dovendo talvolta rivedere il proprio progetto di arredamento bagno. Non c’è modo di sfuggire a questa logica, ma essa non rappresenta necessariamente un problema: viceversa avere ben presenti le misure di spazio a propria disposizione aiuterà senz’altro ad effettuare le scelte giuste e non buttare via i propri soldi in acquisti sbagliati o poco funzionali alle esigenze su descritte.
Proprio per questo il consiglio migliore quando decidete di acquistare una vasca da bagno è proprio iniziare dall’analisi delle dimensioni: ad esse corrisponderanno specifiche tipologie di vasca che già da sé costituiranno una prima importante scrematura.
Un esempio?
Se amate la vasca freestanding e decidete di valutarne un modello rotondo, sarà opportuno anzitutto verificare di avere una spazialità sufficiente lungo tutta la circonferenza del supporto. Se per esempio abbiamo un buon margine di libertà su tre “lati” su quattro, magari non sarà necessario rinunciare alla freestanding, ma sarebbe opportuno valutare una vasca con piedini anziché rotonda così da sacrificare, senza troppi patemi, un lato del passaggio.
In situazioni che prevedono un bagno di medie dimensioni, probabilmente sarebbe preferibile puntare su modelli di vasche angolari o asimmetriche, o addirittura vasche quadrate in caso di bagni di dimensioni assolutamente contenute, così da ottimizzare gli spazi ed evitare un sovraffollamento di mobili che non farebbe altro che squalificare il comfort dell’ambiente.
Ovviamente tutte le vasche da bagno possono avere delle dimensioni tra le più variegate, ma se consideriamo ogni categoria si avranno comunque delle misure standard che possono aiutarci ad orientare la nostra scelta finale verso una o l’altra tipologia di vasca.
Tipologie di vasche da bagno e dimensioni
Vasche da bagno tradizionali
Le vasche rettangolari sono quelle più comuni in commercio, accostabili alla parete oppure a incasso. Si tratta di una soluzione utilizzata molto spesso per sfruttare al massimo le zone d’angolo del bagno.
Sul mercato si possono trovare con una dimensione standard di circa 170×70 cm, dimensione ideale per essere installata nel sottofinestra.
Ovviamente non è l’unica dimensione possibile, in quanto si può arrivare a modelli di 140, 120, ma anche 105 cm di lunghezza, per adattarci a bagni di piccola dimensione.
Vasche freestanding
Come detto, la vasca freestanding è perfetta per ottenere il massimo dell’autonomia nella gestione degli spazi, decidendo la collocazione del supporto dove più si desidera. Senza dubbio l’impatto estetico, in questo caso, è di assoluto rilievo. Soprattutto se collocata nel centro della stanza.
La libera installazione, ovviamente, comporta anche delle limitazioni in quanto bisogna contare l’inserimento di uno scarico a terra e di una piantana da esterno con doccetta integrata. Le dimensioni sono solitamente comprese tra i 170 e i 200 cm di lunghezza x 80 circa di larghezza. Oltre a questo dobbiamo anche contare di avere circa 60-80 cm di ulteriore spazio per l’inserimento degli elementi precedentemente citati.
Vasche da bagno angolari
Possiamo considerare le vasche angolari una perfetta via di mezzo fra la praticità delle vasche rettangolari e il fascino estetico di quelle freestanding.
Si tratta di supporti perfetti per bagni di dimensioni contenute, che magari sono realizzati su pianta quadrata e necessitano di impegnare due pareti su quattro piuttosto libere.
Praticità a parte, una vasca da bagno angolare ha il pregio di vantare forme assolutamente atipiche. La conformazione “a vela”, infatti, impreziosisce l’ambiente in modo delicato e originale.
Per queste vasche si possono trovare modelli di differente dimensione, ma si punta solitamente a due modelli di dimensione limite pari a 120×120 cm, che possono andare a salire fino a una dimensione di 170×170 cm (ovviamente non si tratta di modelli per forza quadrati, se ne possono trovare anche di asimmetrici).
Vasche da bagno per disabili e anziani
Se avete bisogno di supporti specifici per disabili o anziani, esistono numerose vasche da bagno che possono soddisfare queste esigenze in modo estremamente pratico e funzionale.
Diversi modelli in commercio, pensati esattamente per questo scopo, sono in grado di massimizzare il comfort di utilizzo e l’autonomia di chi ne usufruisce, limitando al massimo o addirittura annullando qualsiasi tipo di disagio.
Le dimensioni delle porte di ingresso nelle vasche da bagno per disabili e anziani sono comprese tra i 70 e gli 85 cm e permettono al disabile di entrare con la massima sicurezza, aprendo le porte rigorosamente verso l’esterno a 180 gradi.
Si possono trovare queste vasche partendo solitamente da una dimensione di 100×70 cm, fino ad arrivare ai 170×80 cm.
Ovviamente, quanto precede costituisce un’analisi generale sulle tipologie di vasche e le loro dimensioni. Le misure citate sono tuttavia STANDARD, il numero di modelli e la loro varietà possono quindi incidere su eventuali variazioni in termini di dimensioni.
