Ristrutturare il bagno: costi, specifiche e suggerimenti
La ristrutturazione della casa rappresenta da sempre un problema decisamente articolato da risolvere. Una delle stanze più difficili in cui intervenire, soprattutto in merito ai costi di ristrutturazione: è il bagno; questo perchè ci sono una serie molto fitta di variabili che, a differenza di altri ambienti della casa, sono interessati a dinamiche particolari come l’impianto idraulico e la coesistenza con l’impianto elettrico in condizioni di impermeabilità, ma anche tutta una serie di supporti specifici come i sanitari, i box doccia e quant’altro.
Il costo per ristrutturare un bagno, dunque, richiede un’attenta analisi, possibilmente attraverso il sopralluogo di esperti del settore che, con comprovata onestà, possano evidenziare le problematiche da risolvere e soprattutto gestire i lavori nel pieno rispetto delle esigenze del cliente.
Variabili da considerare per rifare un bagno
Per stabilire un preventivo attendibile è necessario anzitutto stabilire quali sono i criteri sui quali intervenire: le differenze sostanziali, che determinano un decremento o incremento importante sul prezzo finale, fanno capo a tre concetti fondamentali: il circuito idroelettrico, i supporti sanitari, l’arredamento.
Circuito idroelettrico
Molto spesso è necessario intervenire su questo aspetto per esigenze che esulano dalla nostra volontà: periodicamente l’impianto di un bagno va aggiornato, ripulito, spesso rinnovato e soprattutto va letto in funzione delle nuove esigenze potenziali che emergono quando decidiamo di effettuare una ristrutturazione del bagno.
Ad esempio, se decidiamo di diversificare la posizione delle prese elettriche per punti luce mobili, specchi retroilluminati o quant’altro, dovremo mettere in preventivo un ritracciamento delle canaline interne del bagno.
Allo stesso modo, se – come suggeriscono le tendenze attuali – intendiamo sostituire la comune vasca da bagno con una zona doccia con box, prescindendo dai costi fisici della struttura, dovremo mettere in conto una riorganizzazione delle tubature che fanno capo a questa specifica esigenza.
Infine teniamo sempre conto del fatto che ad una sostituzione delle tubature per esigenze strutturali o estetiche, corrisponderà la necessità di intervenire su pavimenti e massetto. Prescindendo da gusti e stili, questo aspetto chiaramente potrà incidere percentualmente sul preventivo finale.
Per quanto riguarda le piastrelle, invece, se intendiamo aggiornare questo specifico aspetto del bagno potremo valutare diverse soluzioni a livello di materiali e, quindi, di costi: dalla classica ceramica, al legno, la pietra ma anche le nuove soluzioni in resina.
Supporti sanitari
Come sappiamo, i sanitari rappresentano un costo che può incidere anche in maniera importante sul preventivo finale. Se dovremo
sostituirli, dunque, sarà opportuno effettuare riflessioni attente sulla tipologia di sanitario che intendiamo installare.
I criteri di valutazione, di norma, si concentrano su due fronti: design e comodità. Per comodità intendiamo quella sul fronte igienizzazione e manutenzione: un sanitario sospeso permetterà una più agevole pulizia dell’ambiente anche nelle zone radenti il pavimento, ad esempio.
Per design invece ci riferiamo alle specifiche esigenze estetiche relative a forme e linee che i sanitari devono avere per essere conformi allo stile d’arredamento che intendiamo proporre per il nostro bagno.
Arredamento del bagno
Quando parliamo di arredobagno non possiamo prescindere da supporti che soddisfino due differenti esigenze: l’estetica e la funzionalità. Le scelte sullo stile d’arredamento, i supporti da inserire come mobili sottolavabo o contenitori, box doccia, vasche idromassaggio etc sono per lo più, ovviamente, discrezionali e variabili sulla base di gusti e necessità personali.
Per sapere quanto costa ristrutturare un bagno dobbiamo dunque anzitutto stabilire se vorremo installare, per esempio, un box doccia. In questo caso la gamma dei prezzi è varia, soprattutto se optiamo per una doccia in muratura, piuttosto che in cristallo o, viceversa, in una copertura in miscele plastiche.
A margine delle scelte specifiche, dovremo operare una riflessione attenta sull’arredamento: le proposte commerciali consentono di variare molto in termini di opzioni a disposizione circa l’arredamento del bagno. Prescindendo dai gusti, che possono variare dallo shabby al minimal piuttosto che al classico, dovremo tenere conto che tutti i supporti cosiddetti “di design”, ossia caratterizzati da linee ricercate e innovative, in media avranno un costo superiore agli standard del panorama arredo bagno.
Conclusioni
Quando rinnoviamo casa siamo chiamati a prendere un numero imprecisato di decisioni, le quali a loro volta devono tenere conto sempre di un budget. Per questa ragione, soprattutto in funzione della specifica ristrutturazione del bagno, suggeriamo di stabilire un target di spesa massimo prima di iniziare qualsiasi lavoro. Le ditte di ristrutturazione indicano una forbice variabile, a tal proposito, tra i 2.000 e i 6.000 Euro (su una metratura media di 6mq).
In secondo luogo, potrebbe essere opportuno affidarsi a soluzioni d’arredo completo, le quali molto spesso consentono di abbattere i costi rispetto alla realizzazione di un bagno “componibile”, e infine bilanciare le esigenze di funzionalità con qualche optional “gratificante”, affinché il bagno, ancora prima di un ambiente di servizio, possa essere il luogo perfetto e confortevole in cui concedersi qualche momento di relax e di cura per sé stessi.